TuttoWEST Collections (İTA)

gandor08

Yönetici
6 Ocak 2013
18,366
141,631
westernclassico.png


45 Bölümlük Bonellinin okuyucuları için yeniden hazırladığı bir Western Çizgi Roman serisidir. Her bölüm 100 sayfadan oluşmaktadır. Umarım tamamını Türkçe okumak bizlere bir gün nasip olur.

Seride bölüm bölüm aşağıdaki kahramanlar konu alınmıştır.

GORDON JIM (1952)

gordonjim1952dnd.png

La trama della serie, ambientata negli Stati Uniti, ha come sfondo la lotta tra Francia e Inghilterra per il possesso dei territori del Nord America (siamo, di conseguenza, verso la fine del Diciottesimo secolo). Protagonista è Gordon Jim, un giovane scozzese, appartenente alla nobile casata degli Argyll, eterna nemica della famiglia inglese dei Sutherland. A causa dell'inganno perpetrato da uno degli appartenenti a quest'ultima, Gordon Jim, accusato ingiustamente di omicidio, è costretto ad abbandonare la sua patria e a rifugiarsi in America. Qui, vivrà le sue avventure in compagnia di un gruppo di personaggi tutti ottimamente caratterizzati (così com'era abitudine di Roy D'Amy, autore della serie, la cui capacità di dare coralità all'azione si era già messa in evidenza in occasione di Mani in Alto!). Ed ecco quindi muoversi abilmente (e tra mille pericoli) il forzuto Mac Hardy, suo nipote (il balbuziente Semedimela), il simpatico Dirty Pan (sempre tormentato da una megera che vuole diventare sua moglie), la dolcissima Miss Arabel (innamorata di Gordon Jim), il piccolo Tartufo con la sua fedele puzzola Eulalia, e altri personaggi ancora. L'affermarsi nella vicenda di avvenimenti storici e di situazioni immaginarie diede quella "marcia in più" alle avventure dei nostri eroi, che risultarono decisamente divertenti (e avvincenti) per tutti i giovani lettori di allora, tanto che, una volta conclusasi, la serie venne ristampata più volte. I personaggi emanavano un grande fascino, ma soprattutto risaltavano gli splendidi disegni realizzati da Roy D'Amy (in alcuni casi, con la collaborazione di un altro grande del fumetto, Gino D'Antonio). Le eleganti divise dei militari, le folcloristiche acconciature delle tribù indiane del Nord-Ovest, le cupe foreste e i suggestivi paesaggi lacustri offrirono all'autore la possibilità di comporre alcune tra le più pregevoli tavole mai apparse nel fumetto italiano d'avventura.

I TRE BILL (1952)

itrebill1952.png

Dopo aver creato una lunga serie di eroi solitari, G. L. Bonelli sceglie, come protagonisti di un nuovo albo, uno scatenato trio di fratelli che vennero dotati dei volti degli attori John Carradine, Victor MacLaglen e Montgomery Cliff. I Bill (è il cognome, non un nome) sono una temibile terna di castigamatti che, per mantenere un giuramento fatto al padre in punto di morte, ricorrono alle armi solo in casi disperati e cercano sempre di non uccidere. In compenso, però, fracassano le mani di chi ha osato sparare contro di loro in modo tale che non abbia occasione di riprovarci! Sempre pronti a menare le mani, i tre fratelli (Black, un tipo taciturno cui uno strano costume conferiva un aspetto piuttosto funereo; Sam, uno scanzonato gigante che accettava con lo stesso entusiasmo un'allegra bevuta o una omerica scazzottata, e infine Kid, il "piccolo" della famiglia, un cucciolo già dotato di buoni denti) sono inarrestabili come una valanga e vivono ogni sorta di avventure, narrate con l'abituale grinta da G. L. Bonelli, i cui testi, per nulla invecchiati, rendono estremamente piacevole, a tutt'oggi, la lettura degli albi. Kid, Black e Sam Bill vennero disegnati inizialmente da Giovanni Benvenuti, prima disegnatore di fumetti, poi abile e noto illustratore. Il suo disegno, dotato di grande realismo, accentuava la già forte caratterizzazione dei protagonisti. A collaborare con lui c'era Roy D'Amy che nel 1955, quando la serie (data la grande popolarità dei personaggi) venne ripresa, gli subentrò del tutto nella realizzazione dei disegni, con l'aiuto di alcuni collaboratori. "Il ritorno dei tre Bill" (questo il titolo della seconda serie) ebbe anch'esso un notevole successo, a dimostrazione della forza evocativa di questi personaggi che, più volte ristampati, hanno fatto la loro ultima apparizione in Italia in alcuni albi della famosa Collana Rodeo.

YUMA KID (1953)

yumakid1953.png

Il giovane Yuma Kid, raccolto dagli indiani Yuma nel deserto di Gila durante una tempesta di sabbia, cresce tra di loro (che lo chiamano Vento della Morte) e, dopo aver ascoltato le profezie della vecchia Wa-No-Tah, una strega che vive in una grotta insieme ai suoi coguari (tema ricorrente per G. L. Bonelli, autore dei testi della serie), torna tra i bianchi che imparano subito a rispettarlo, anche a causa dell'alone di mistero che circonda la sua nascita e la sua vita con gli indiani. La serie, nonostante sia durata per appena diciotto albi settimanali, si distingue per lo splendido e pulitissimo disegno di Mario Uggeri.

RIO KID (1953)

riokid1953.png

Rio Kid, meglio noto come "Il Cavaliere del Texas", fu il protagonista di una breve serie nata dalla collaborazione tra G. L. Bonelli, autore dei testi, e Roy D'Amy, soggettista e disegnatore. Tipico "raddrizzatorti", accompagnato dal ciclopico Whisky Bill (il cui soprannome la dice lunga sul suo amore per le bevande alcoliche), Rio Kid opera nelle aride regioni del Texas e nel Messico, vivendo movimentate avventure che (com'è tradizione per i personaggi di G. L. Bonelli) trascendono spesso il puro genere western per affrontare tematiche fantastiche.

EL KID (1953)

elkid1953.jpg

Ambientato nella regione frontaliera del Messico settentrionale, l'albo ha per protagonista un giovane piuttosto spericolato che si erge a difensore dei poveri e degli oppressi. Attraverso una lunga serie di avventure in cui, di volta in volta, avrà per antagonisti rurales messicani, guerrieri apaches e pistoleros, il nostro eroe usa le pistole e i pugni senza mai alterare l'espressione ironica e scanzonata che reca sul viso. Un personaggio decisamente dinamico, nato dalla inesauribile fantasia di G. L. Bonelli e le cui prime avventure, disegnate da un già abile Dino Battaglia, sono state ripresentate ai lettori prima sulle pagine della Collana Rodeo, poi su quelle di TuttoWest. In seguito, la serie fu disegnata anche da Renzo Calegari e da Gino D'Antonio, fino a raggiungere un totale di ventiquattro albi.

HONDO (1956)

hondo1956.png

Hondo è stato un personaggio di grande successo, merito senza dubbio dei testi di G. L. Bonelli, ma anche delle capacità grafiche dell'allora esordiente Franco Bignotti, che riuscì a ben caratterizzare questo scout dai lunghi capelli e dalla giacca sfrangiata. I due autori tennero desto l'interesse dei lettori per ben 117 albi (nel classico formato a striscia), e anche in occasione della sua ristampa, nei numeri dal 9 al 20 di "Tutto West" (iniziata nel 1988 e conclusa nel gennaio 1989), l'intrepido Hondo ha ricevuto una affettuosa accoglienza, a dimostrazione della forza del personaggio, capace di resistere allo scorrere del tempo. Accompagnato dal fedele Natanis, una ben riuscita figura di Apache, Hondo assunse, nello svilupparsi delle sue avventure, il ruolo di moderatore tra gli indiani e i bianchi, ruolo che già caratterizzava uno dei personaggi più importanti creati da G. L. Bonelli: Tex. Il suo carattere deciso, il suo profondo senso di giustizia, fecero di Hondo uno dei personaggi più amati della fine degli anni Cinquanta e, anche se in Italia le sue avventure si interruppero nel 1958, in Francia l'eroe dai lunghi capelli continuò a vivere per diversi anni, a opera del disegnatore Barbato. Alcune di queste avventure d'Oltralpe sono state presentate ai lettori italiani nell'ormai esaurito volume numero 11 della storica collana Zenith Gigante (la stessa che oggi ospita Zagor).

KOCISS (1957)

kociss1957.png

Il personaggio si basa sulla figura (storicamente esistita) del capo degli Apaches Chiricahua, Cochise. G. L. Bonelli, con la consueta abilità, ha costruito intorno al protagonista una serie di avvincenti avventure, liberandolo dalla sua patina realistica (come già aveva fatto con il Kit Carson di Tex) e permettendogli di vivere una sua vita fatta di azione e colpi di scena, sempre a difesa della propria gente contro le prepotenze dei bianchi e di ogni altro nemico. A realizzare i disegni della serie c'era un ottimo Emilio Uberti, che si ispirava graficamente al grande Burne Hogart, disegnatore di Tarzan. Sue anche le copertine degli albetti a striscia.

LA PATTUGLIA DEI BUFALI (1957)

lapattugliadeibufali.png

Per difendere i bisonti (buffalo, in inglese) e, con essi, i diritti degli indiani delle praterie, Dix Leroy, ex ufficiale di cavalleria, fonda la "Buffalo Patrol", la Pattuglia dei Bisonti, che però nella traduzione italiana della serie divenne, forse per assonanza con il titolo originale, "La Pattuglia dei Bufali". A lui si unirà ogni sorta di individui, fra i quali spiccano il vecchio Buddy Crock, ex compagno d'armi di capitan Leroy, il forzuto Big Max e il buffo Tobias G. Tobias, detto "Moschito", abile lanciatore di boomerang. La serie venne realizzata da Roy D'Amy, anche stavolta coadiuvato dai suoi migliori allievi, tra i quali vanno segnalati almeno Giovanni Ticci e Renzo Calegari. Lo stesso D'Amy, nel 1975, disegnò le copertine per la ristampa della serie, dopo un lungo periodo di lontananza dai fumetti. "La Pattuglia dei Bufali" fu, infatti, l'ultima serie a cui D'Amy lavorò, prima di trasformarsi da illustre autore in agente editoriale e quindi editore.

IL GIUDICE BEAN (1963)

ilgiudicebean1963.png

Quella de "Il Giudice Bean" – una breve quanto insolita serie che racconta le avventure del leggendario magistrato definitosi "l'unica legge a ovest del Pecos", di suo nipote Danny e del grasso pard Sam – è stata, nonostante la data di pubblicazione, la prima esperienza di Guido Nolitta nelle vesti di sceneggiatore. Come tutti ormai sapete, Nolitta è, in realtà, l'editore Sergio Bonelli, che si decise per l'uso di uno pseudonimo al fine di evitare fastidiose confusioni ("Non volevo che mio padre G. L. Bonelli, con tutti i suoi anni di lavoro e la sua professionalità, potesse essere confuso con un esordiente", ipse dixit). In ogni caso, dopo un periodo di gavetta (cui appartiene, per l'appunto "Il Giudice Bean", scritto nel 1959), Sergio Bonelli dimostrò pienamente le sue capacità, portando al successo personaggi come Zagor e Mister No, tanto per citare i più importanti. Tornando a "Il Giudice Bean", una speciale citazione meritano anche i disegni di Sergio Tarquinio.

DAVY CROCKETT (1957)

davycrockett1957.png

Breve ma interessante collana che presentava le avventure di Davy Crockett, una delle figure mitiche della storia americana, sempre accompagnato dalla sua fedele carabina "Betsy". I testi erano di G. L. Bonelli, i disegni di un Renzo Calegari alle prime armi, ma già bravissimo nel rendere le atmosfere e le suggestioni di quel mondo epico. Una curiosità: la collana portava il titolo "Big Davy" in quanto, all'epoca, era già presente sul mercato una testata che recava al completo il nome del leggendario Crockett.

RIVER BILL (1963)

riverbill1963.png


İtalyadaki Orjinal Sıralaması aşağıdadır, tamamlandıkça mavi olacaktır.



02 El Kid IL RINNEGATO Bonelli & Battaglia







10 Hondo GIUSTIZIA APACHE Bonelli & Bignotti
11 Hondo LA PATTUGLIA ASSEDIATA Bonelli & Bignotti
12 Hondo ORE DRAMMATICHE Bonelli & Bignotti
13 Hondo UNA STELLA PER HONDO Bonelli & Bignotti
14 Hondo RIO BRAVO Bonelli & Bignotti
15 Hondo LA COLLINA DELLA MORTE Bonelli & Bignotti










26 Davy Crockett DAVY CROCKETT Bonelli & Calegari
27 Davy Crockett ATTACCO NOTTURNO Bonelli & Calegari
28 Yuma Kid YUMA KID Bonelli & Uggeri




33 I Tre Bill CORSA TRAGICA Bonelli & Benvenuti, D'Amy
34 La Pattuglia Dei Bufali LA PATTUGLIA DEI BUFALI D'Amy & Studio D'Amy



38 River Bill LA LEGIONE DEI DISPERATI Boselli, Nolitta & Gamba

40 River Bill LA GIUNGLA DELLA PAURA Boselli & Buffolente



44 River Bill I PIRATI DEL MISSOURI Boselli & Gamba
 
Moderatör tarafında düzenlendi:

akrep069

Süper Üye
14 Ara 2009
525
646
keşke bu diziyi ilyas erkul(büyülü dükkan) ile çizgili düşler çizgiroman dünyasına kazandırsalar gerçi ilyas erkul GORDON 'u çıkaracak ama ne kazandırır belli değil ama gordonun fanatikleri var
teşekkürler iyi akşamlar
 

carson10

Aktif Üye
16 Ara 2012
388
1,155
Baba Bonelli'nin yazdığı maceralar yanında Nolitta (Sergio Bonelli), Yargıç Roy Bean'in maceralarını
yazmış.Boselli'nin yazdığı maceralar, Bignotti, Tarquinio, Gamba çizimleri var. Nolitta, zannedersem
Zagor'u yaratmadan bu maceraları yazmış, yani ilk dönem çalışmalarından. Vahşi batı maceraları,
kahramanları ve tarihi açısından güzel çalışmalar.
 

direnc11

Yönetici
11 May 2009
10,089
36,761
İstanbul
Üst